Un periodo di transizione in casa Prisma Taranto, nell’attesa di ritornare sul parquet per una sfida ufficiale.
La squadra ionica, quest’oggi, non disputerà la gara valida per la 5^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca dopo il rinvio della sfida contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo a causa di diversi giocatori risultati positivi al Covid-19.

Il coach degli ionici Vincenzo Di Pinto ha espresso la sua opinione a riguardo: «A seconda della fortuna che avranno alcune società, dei club potrebbero avere una certa linearità di gioco rispetto ad altri. Ad esempio, Castellana Grotte, Ortona e Lagonegro, ad oggi, sono riusciti a disputare una buona parte delle partite previste dal calendario; diverse società, come la nostra, saranno costrette a giocare più partite in pochi giorni. Ci aspettano delle settimane dure».

Dopo Reggio Emilia e Mondovì, salta anche la trasferta di Bergamo. Saranno, al momento, tre le sfide che la Prisma Taranto dovrà recuperare: «Nel nostro caso, la situazione è anomala. Stiamo incontrando squadre che, per forza maggiore, non possono scendere regolarmente in campo. Le ultime due partite potevano, da noi, essere giocate ma, purtroppo, sono state rinviate. Ci troviamo in una situazione difficile: continuiamo con gli allenamenti sperando di poter giocare quanto prima».

I diversi rinvii cambiano, drasticamente, le preparazioni dei singoli incontri: «Giocare una partita ogni domenica ti da la possibilità di programmare bene il match, con i giusti carichi di lavoro settimanali e il giusto riposo. Adesso saremo costretti a disputare diverse partite in poco tempo: può essere pericoloso. Si rischia di perdere l’agonismo e soprattutto la tenuta mentale nei momenti duri dell’incontro. Servirà, anche, una buona dose di fortuna: dobbiamo cercare di prevenire qualsiasi tipo di infortunio e dosare, al meglio, le nostre energie. Non ci sarà tempo per lavorare, durante la settimana, sulle difficoltà riscontrate nell’ultima sfida disputata: bisognerà subito proiettarsi all’impegno successivo».