La Gioiella Prisma Volley ha accolto l’invito dell’amministrazione comunale in particolar modo dell’assessorato allo sport del Comune di Taranto e ha fatto visita ieri mattina al museo di Taranto alla tomba dell’atleta.
All’evento hanno partecipato tutta la squadra e la Presidenza Gioiella Prisma, e hanno presenziato il Primo Cittadino di Taranto, il sindaco Rinaldo Melucci e l’Assessore dello Sport Gianni Azzaro.
La visita guidata, apprezzata da tutti gli atleti che hanno passato una piacevole mattinata culturale apprendendo diversi aspetti della storia tarantina, è stata condotta dalla direttrice del Museo Eva Degl’Innocenti, che ha illustrato tutta la storia del patrimonio archeologico del museo, ed in particolar modo descritto in un magico tour culturale tutti gli aspetti sportivi dell’allora capitale della Magna Grecia.
Le dichiarazioni del Presidente Bongiovanni:” È stata una bellissima mattina qui al museo di Taranto la Gioiella Prisma Volley è stata la prima società del territorio a rendere omaggio alla tomba dell’atleta, un momento iconico perché unisce storia e tradizioni cultura e sport ma noi abbiamo reso omaggio innanzitutto a noi stessi perché noi amiamo la cultura, la tradizione della nostra città e poi abbiamo reso omaggio a chi nel corso dei secoli ci ha creato, ha concorso a creare le nostre abitudini, il nostro modus Vivendi. Siamo felici che i nostri ragazzi, gli atleti abbiano apprezzato ed ammirato quanto ha loro indicato la direttrice del museo e ritengo che tutto lo sport tarantino debba avvicinarsi alla cultura della nostra città che significa emozione, partecipazione, rispetto “
Le parole del Sindaco Rinaldo Melucci: ”È ormai evidente che lo sport oggi significa economia cultura geopolitica e anche emancipazione per la nostra comunità e il nostro territorio da alcuni decenni della storia imposta dal punto di vista industriale, e attraverso lo sport crediamo di ricollegare la comunità alle sue radici più autentiche: la visita alla tomba dell’atleta che ha 2500 anni è sicuramente un buon viatico per i ragazzi e la Superlega che inizia a ottobre, ma soprattutto per trasmettere loro un senso di appartenenza a questa comunità e alla storia che portano attraverso le loro maglie e attraverso di loro e i loro risultati ci auguriamo che per Taranto oltre a una grande stagione di volley si apra una stagione di sport, economia, cultura e rilancio insomma questo connubio è molto bello, facciamo l’in bocca al lupo alla squadra per il campionato “
Assessore allo sport Gianni Azzaro: “Un bel momento perché è una sorta di connubio tra storia tradizione e sport per la nostra città, ringraziamo la Prisma per aver accolto questo invito ed essere stata la prima società come d’altronde è la prima società che milita nei campionati nazionali e quindi di Superlega, con auspicio che ci possano essere anche tante altre società non solo locali ma che possano venire da fuori invitate dalla stessa Gioiella Prisma a rendere omaggio al nostro atleta che è un po’ il simbolo della città di Taranto che lega lo sport alla storia e alla nostra cultura. Noi vorremmo avviare da oggi questo turismo sportivo sul quale l’amministrazione comunale sta puntando molto e soprattutto per dare quel riscatto e quel rilancio di Taranto, che possa tornare come capitale dello sport oltre che capitale della Magna Grecia. Questa si può definire una tappa simbolica importante anche in vista dei prossimi giochi del Mediterraneo: l’auspicio è che possa diventare proprio una sorta di rito anche di buon auspicio per le diverse società sportive: noi ci siamo anche attraverso l’aiuto sia del Coni che di tutte le nostre delegazioni delle nazionali quindi anche delle varie discipline sportive. Auspichiamo che prima di una qualsiasi competizione di natura europea o internazionale si possa venire a rendere omaggio alla terra di Taranto e si possa così avere quell’elemento scaramantico, che possa portare la fortuna nel nei risultati sportivi”.
La Direttrice del Museo Eva Degl’Innocenti:”Per noi è stato un grande onore ricevere la visita della Gioiella Prisma, possiamo dire che la visita della tomba dell’atleta sia un momento di sport, oltre che un elemento culturale importante che ha sempre caratterizzato la storia di Taranto da Ikos di Taranto l’atleta, e soprattutto la sezione letti e guerrieri del nostro museo che documenta quanto lo sport sia stato così importante per questa città. È un onore avere ricevuto la visita degli sportivi di oggi, questi pallavolisti così bravi che sono un’eccellenza italiana e anche internazionale. Li vogliamo interpretare un po’ come gli eredi dell’atleta di Taranto che garantiscano questa attualizzazione del concetto archeologico, quindi una continuità fra passato presente e futuro. Speriamo anche che lo sport sia sempre più un fattore di sviluppo per la rinascita della nostra città”.
Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto