Si chiude con una sconfitta la stagione della Prisma Taranto: la squadra rossoblù cede, al PalaMazzola, contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo per 1-3 (21-25, 25-17, 25-27, 17-25) nella finale della Del Monte Supercoppa di A2.
IL MATCH – Coach Di Pinto parte col “classico” sestetto: Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Parodi e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali con Goi libero. Coach Grazione risponde, invece, con Finoli in palleggio, opposto Terpin, centrali Milesi e Cargioli, in banda Santangelo e Pierotti, libero D’Amico.
L’Agnelli Tipiesse prova subito ad imporre il proprio gioco con Terpin e Pierotti (3-6); la Prisma reagisce e si porta sul -1 con Parodi (8-9). I lombardi riescono a mantenere il minimo vantaggio fino all’ace di Di Martino (12-12). Taranto riesce ad operare il sorpasso con Gironi (15-14) prima di subire il controbreak dei lombardi: 2-7 di parziale per gli uomini di Graziosi e coach Di Pinto costretto a chiamare l’unico timeout a disposizione (17-21). Gli ionici riescono a riportarsi sul -2 (20-22), obbligando stavolta il tecnico bergamasco alla sospensione. L’ace di Santangelo spezza le gambe a Taranto; Padura Diaz sbaglia il servizio con Bergamo che si aggiudica il primo set (21-25).
La Prisma Taranto parte con un piglio decisamente diverso nel secondo parziale: Parodi, Padura Diaz e Di Martino portano i rossoblù sul punteggio di 8-4. I padroni di casa cominciano a macinare gioco: Taranto piazza un break di 6-5 (14-9), coach Graziosi fiuta le difficoltà e chiede la sospensione. Bergamo fatica a reagire, la squadra tarantina riesce a gestire il vantaggio e portare il set a casa (25-17).
Il terzo set è uno spettacolo per gli appassionati di volley. Taranto si porta in vantaggio di tre lunghezze con Parodi e Padura Diaz (7-4), Bergamo è brava a reagire e a pareggiare i conti con un super Cargioli (13-13). La partita diventa avvincente: si viaggia sul filo del rasoio, con le due squadre che combattono punto a punto. La Prisma, con l’attacco vincente di Padura Diaz e l’errore offensivo di Terpin si porta sul 18-16: Graziosi chiede timeout. I rossoblù riescono a mantenere il vantaggio ma, sul finale, subiscono il pareggio di Bergamo con Terpin (22-22). Di Pinto si gioca il timeout. Sul 23-23 si fa male alla caviglia DI Martino negli ionici, al suo posto entra Presta. Le squadre vanno ai vantaggi, con Bergamo che annulla un set point a Taranto e chiude i conti sul 25-27 con Terpin.
La Prisma accusa, mentalmente, il colpo: break di 2-6 per l’Agnelli Tipiesse e Di Pinto si gioca il timeout. La reazione dei rossoblù non c’è: Finoli e compagni giocano in scioltezza, Taranto paga dazio e molla totalmente la presa (8-16). Gli uomini di Graziosi gestiscono il vantaggio e chiudono i conti sull’1-3 (17-25), violando il PalaMazzola e conquistando la prima edizione della Del Monte Supercoppa di A2.
PRISMA TARANTO-AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-2 (21-25, 25-17, 25-27, 17-25)
PRISMA TARANTO: Fiore 3, Coscione 1, Parodi 8, Alletti 12, Cottarelli 0, Presta 0, Padura Diaz 20, Gironi 8, Goi (L) 0, Persoglia ne, Hoffer ne, Cominetti 2, Cascio (L) ne, Di Martino 7. All.: Di Pinto.
AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Milesi 6, Mancin ne, Fedrizzi 9, Ceccato 0, D’Amico (L) 0, Cargioli 10, Santangelo 10, Sormani ne, Finoli 1, Rota (L) ne, Terpin 21, Pierotti 11, Signorelli 0, Umek 0. All.: Graziosi.
ARBITRI: Carcione-Autuori.
NOTE: Durata set 26’, 23’, 32’, 24’.