MARCO RIZZO LIBERO DI SOGNARE ANCORA IN ROSSOBLÙ
Anche il libero Marco Rizzo è confermato nelle fila rossoblù per la sua seconda stagione a Taranto.
Classe 1990 di 185 cm di Galatina (LE), Marco è tornato in Puglia la scorsa stagione dopo aver giocato tre anni a Vibo Valentia. Aveva iniziato la sua carriera ad Ugento, Taviano e Gioia del Colle, per poi migrare a Gela, Genova, Molfetta, Brolo e Sora, finché non è arrivato il salto di qualità con l’approdo in Superlega. Prima con Milano, poi ha giocato tre stagioni a Monza, finché non ha raggiunto Vibo nel 2019 e nella scorsa estate si è “accasato” in riva allo Ionio, dove ha raggiunto la sua compagna e figlia nata proprio a Taranto.
Per lui una conferma gradita, ha onorato un contratto biennale firmato già a inizio anno, le sue motivazioni sono tante prima tra tutte la possibilità di giocare per una squadra della sua regione di origine.
“ È il secondo anno a Taranto per me – dichiara Rizzo – devo fare un plauso a tutto l’ambiente squadra perché nonostante le difficoltà e imprevisti siamo sempre stati lì a spingere concentrati sul pezzo perché volevamo salvarci: determinante è stata la vittoria in casa con Siena e anche una coincidenza di risultati sugli altri campi. Un grande grazie al Presidente Bongiovanni e alla dirigenza per questa conferma che mi rende per il prossimo anno carico e motivato, a Taranto ormai le motivazioni per me personalmente sono molte, ho spinto veramente tanto e giocare qui è un’occasione importante. Il nostro obiettivo rimarrà senz’altro la salvezza magari cercando di salvarci con meno agonia, non sarà semplice ma da quanto sto sentendo la società sta allestendo un buon roster e ci sono tutti i presupposti per far bene, poi come sempre il campo dirà la verità anche basandosi su fattori come l’alchimia di squadra: da parte di tutti sono certo che ci sarà il massimo impegno”
Il Direttore Generale Vito Primavera sulla conferma di Rizzo: “Marco Rizzo è stato un ottimo elemento per il gruppo e lavora con dedizione avendo sposato i colori di Taranto, in campo è stato un solido atleta su cui si è fondata tutta la nostra ricezione e difesa, lo abbiamo visto reggere bene pressione e momenti difficili, una buona base da cui ripartire per la nuova squadra”
Foto Castellaneta
Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto