Federico Bonacchi, giovanissimo neo palleggiatore nato a Milano classe 2004, che sarà il regista in seconda della Gioiella Prisma Taranto risponde ad alcune domande in cui si descrive nell’ottica di raggiungere presto la squadra a fine agosto.
Non guarda troppo avanti il giovane Bonacchi, vive il presente e nel suo futuro immediato vede Taranto, coltivando contemporaneamente la sua passione per l’economia.
1.Quali sono i tuoi sogni e aspirazioni per il futuro?
Poter apprender il più possibile dall’allenatore e dai compagni di squadra più esperti, dare il mio contributo in allenamento e qualora dovessi essere chiamato in causa anche in partita.
2.Conosci già Trinidad de Haro il palleggiatore titolare? Cosa pensi di poter apprendere da lui?
Sì, lo conosco, ho seguito i campionati stranieri e penso che avendo vinto un campionato prestigioso come quello tedesco De Haro sicuramente è abituato a gestire la pressione delle partite più importanti. La sua esperienza e le sue qualità tecniche saranno per me uno stimolo importante per migliorarmi.
3. Quali sono i tuoi hobby? Stai studiando per accedere a qualche università?
I miei hobby sono ascoltare la musica, guardare film e mi piacciono gli sport in generale. Riguardo agli studi ho qualche idea ma non ho ancora iniziato l’università.
4.Cosa faresti se non fossi un atleta professionista?
A me è sempre piaciuta l’idea di essere nel mondo sportivo quindi mi piacerebbe anche fare l’allenatore però allo stesso tempo mi piace l’economia, quindi anche il fatto di continuare gli studi in ambito economico per poi costruire un futuro su quello non sarebbe male.
5. Come ti sembra la squadra e il quadro generale della Superlega?
Secondo me Taranto può essere la sorpresa del campionato, certamente anche molte altre squadre si sono rinforzate ma credo che noi con il giusto spirito e voglia di fare senza mai mollare e contando anche sull’esperienza di molti giocatori potremo farci valere e dimostrarlo sul campo.
Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
Foto Legavolley