La Nazionale maschile conquista il bronzo ai Giochi del Mediterraneo. In finale gli azzurri hanno battuto 3-1 (22-25, 25-20, 25-15, 31-29) la Francia.
Capitanata da Marco Falaschi e trascinata dagli ex Gironi e Di Martino, conquista la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo in Algeria di fronte ad un pubblico STREPITOSO al Palais De Boutlélis di Orano.
A Marco Falaschi, capitano rossoblù, Fabrizio Gironi e Gabriele Di Martino, che hanno vestito la maglia della Prisma nelle ultime due stagioni, vanno i complimenti della Presidenza e di Mister Di Pinto, nonchè della dirigenza Prisma tutta, orgogliosi del percorso fatto e del prestigioso risultato raggiunto.
LA CRONACA
Una partita in crescita per i ragazzi di Vincenzo Fanizza. Perso il primo set, gli azzurri sono stati bravi a reagire, limare gli errori e a ritrovare la giusta concentrazione. Vinta la seconda frazione l’Italia ha dominato quella successiva sfruttando al meglio anche un netto calo dei francesi. Combattutissimo e infinito il 4° quarto set vinto dagli azzurri ai vantaggi. Best scorer del match Fabrizio Gironi autore di 25 punti (4 muri, 55% in attacco). L’altro azzurro che ha chiuso in doppia cifra lo schiacciatore Giulio Magalini che ha messo a segno 15 punti (1 ace, 1 muro, 54% in attacco).
Quella vinta oggi è l’undicesima medaglia conquistata dalla Nazionale maschile ai Giochi del Mediterraneo.
CRONACA – Anche per questa finale dei Giochi del Mediterraneo il tecnico azzurro Vincenzo Fanizza sceglie di schierare il rodato sestetto composto dalla diagonale Falaschi-Gironi, gli schiacciatori Recine e Magalini, i centrali Di Martino e Vitelli e il libero Catania.
Dall’altra parte della rete, per la Francia, coach Stephane Sapinart schiera lo starting six composto da Kaba, Faure, Panoij, Gueye, Nevot, Basic e il libero Ramon.
Avvio di match particolarmente equilibrato (5-5). La Francia mette a segno il primo allungo (5-8) e la panchina azzurra chiama time out. L’Italia fatica a trovare continuità e gli avversari restano avanti (10-12). Vitelli e Magalini a segno e gli azzurri ristabiliscono l’equilibrio (12-12). Recine firma il punto che vale il +2 per l’Italia (16-14). La Francia ricuce (17-17), l’Italia accelera nuovamente (20-18), ma sono i transalpini a piazzare l’affondo decisivo (21-23) e a conquistare il primo set (22-25).
E’ l’Italia a rompere l’equilibrio iniziale (5-5) e a trovare il primo vantaggio (7-5). Una volta passati avanti gli azzurri procedono con determinazione e non lasciano spazio agli avversari: un ace di Falaschi vale il 10-7. L’Italia continua a imporre il proprio gioco (16-12), respinge il tentativo di riaggancio dei transalpini (18-17) e chiude agevolmente il secondo set a proprio favore (25-20).
E’ un’Italia in crescita quella che rientra in campo per la quarta frazione. L’ottimo gioco espresso dagli azzurri permette loro di portarsi subito sul +7 (8-1). Le contromisure adottate dalla Francia non sono sufficienti a contenere la manovra dei ragazzi di Fanizza che continuano a dettare il ritmo e a imporre il proprio gioco (13-8). Il rendimento dei francesi cala ulteriormente, soprattutto in battuta, e gli azzurri capitalizzano: Gironi firma il 19-10. Nel finale tutto facile per l’Italia che conquista la terza frazione (25-15) e si porta in vantaggio nel conto set.
Buona partenza degli azzurri anche nel 4° set (7-3) questa volta però è pronta la reazione dei francesi che accorciano (8-6) e ristabiliscono la parità (10-10). Sono gli azzurri a esprimere il gioco migliore e a condurre (14-11). La Francia mantiene il passo (16-15) e si torna in equilibrio (18-18). Sembra decisiva la nuova accelerazione azzurra con Recine che conquista il primo match point (24-22), i francesi riescono invece a riaprire il parziale e si va ai vantaggi (24-24). L’infinita serie finale premia l’Italia (31-29) che conquista il match e la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo.
Le dichiarazioni del tecnico azzurro Vincenzo Fanizza: “Sono molto soddisfatto di quello che hanno fatti i ragazzi e tutto lo staff. Siamo stati tutti bravissimi a compattarci ancora di più dopo la semifinale che abbiamo perso in modo un po’ rocambolesco al 4° set. Anche se inei primi due set della semifinale la Croazia è stata brava a chiuderci tutti gli spazi in attacco, ha difeso e ha dato davvero tanto. Ci tengo a sottolineare la bravura dei miei ragazzi: da subito si sono messi a disposizione anche fuori ruolo, come Fabrizio Gironi. Si sono dimostrati tutti dei grandi professionisti, vale anche per i più giovani che hanno dato prova di maturità e professionalità. E’ un bronzo che vale oro per tutti noi perché siamo stati tutti davvero bravi. Niente da recriminare, se siamo arrivati terzi significa che ci siamo meritati il bronzo e ora possiamo goderci questa vittoria e festeggiare”.
MEDAGLIE – Con quella conquistata oggi salgono a 11 le medaglie vinte dalla Nazionale maschile ai Giochi del Mediterraneo: 7 d’Oro (1959, 1983, 1991, 2001, 2009, 2013, 2018); 2 d’Argento (1963, 1975); 2 di Bronzo (1987, 2022).
ITALIA-FRANCIA 3-1 (22-25, 25-20, 25-15, 31-29)
ITALIA: Recine 9, Di Martino 3, Gironi 25, Magalini 15, Vitelli 7, Falaschi 3; Catania (L), Ferrato, Crosato, Schiro. Ne: Pol, Gardini. All. Fanizza.
FRANCIA: Kaba 6, Faure 10, Panoij 12, Gueye 3, Nevot 4, Basic 11; Ramon (L), Paes 2, Lawani 8, Rebeyrol 1, Pothron 3, Roehrig 5. All. Sapinart.
ARBITRI: Hariz (TUN), Rogic (SRB)
DURATA SET: 24’, 25’. 27’, 39’
ITALIA: 4 a, 17 bs, 9 mv, 24 et
FRANCIA: 5 a, 24 bs, 7 mv, 41 et
La Nazionale maschile bronzo ai giochi del Mediterraneo
Palleggiatori: Marco Falaschi, Leonardo Ferrato
Schiacciatori: Davide Gardini, Fabrizio Gironi, Giulio Magalini, Alberto Pol, Francesco Recine, Andrea Schiro
Centrali: Federico Crosato, Gabriele Di Martino, Marco Vitelli
Libero: Damiano Catania
Lo staff della Nazionale maschile bronzo ai giochi del Mediterraneo
Vincenzo Fanizza (allenatore)
Adriano Di Pinto (secondo allenatore)
Luca Leoni (assistente allenatore)
Marco Penza (medico)
Fabio Rossin (fisioterapista)
Simone Cruciani (scoutman)
Libenzio Conti (general manager)
Glauco Ranocchi (team manager e preparatore fisico)
fonte: Federvolley